Thursday, April 25, 2024

Sanità & Salute

Lecco, inaugurato il nuovo Hospice Resegone all’interno dell’Ospedale

Marzo 04, 2022

LECCO – Inaugurato oggi, venerdì 4 marzo, l’Hospice Resegone, realizzato all’interno del nosocomio lecchese “Alessandro Manzoni”.

La struttura di Lecco verrà gestita da personale dell’Unità di Cure Palliative del Dipartimento delle Fragilità – DIFRA, diretta da Gianlorenzo Scaccabarozzi.

L’Hospice Resegone per le cure palliative colma una carenza di posti letto del territorio provinciale.

Il reparto mette a disposizione della cittadinanza lecchese un numero adeguato di posti letto hospice integrati nella rete locale di cure palliative, riequilibrando l’indice di copertura per abitanti.

La struttura mira altresì al decongestionamento dei posti letto da dedicare alle acuzie all’interno dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale.

Il progetto è il risultato del coinvolgimento, integrato e coordinato, tra istituzioni ed il privato sociale. In modo particolare l’Associazione per la Cura dei Malati in Trattamento palliativo (ACMT) ha contribuito con centosettantacinquemila euro e si è fatta parte attiva nel coinvolgimento di altre realtà associative del territorio.

L’Hospice Resegone è la prima struttura realizzata in Italia secondo criteri di interior design ideati e progettati declinando il tema della natura che pare essere di grande aiuto e sostegno per i pazienti ospitati.

Letizia Moratti, vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, inaugurando il nuovo Hospice ha detto: “La Sanità deve sempre più mettere al centro la persona. Questa visione, che ha ispirato anche la recente riforma della Sanità lombarda, trova nell’Hospice Resegone una perfetta realizzazione. La minuziosità della progettazione e la delicatezza degli ambienti testimoniano la grande attenzione per i pazienti e per i loro familiari, assistendoli nel miglior modo possibile, nel momento più drammatico che segna la nostra comune condizione umana.

Il rispetto della dignità delle persone che vi traspare ha tanto più valore in un momento storico come l’attuale in cui la guerra, dove si esprime il massimo disprezzo per la vita umana, è tornata minacciare il nostro futuro. Ringrazio tutta la comunità lecchese che ha contribuito in vario modo a questo progetto di alto valore civile ed etico, i progettisti, l’Associazione per la Cura dei Malati in Trattamento palliativo, l’ASST Lecco e i suoi operatori”.

Monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita ha affermato: “Nelle cure palliative riconosciamo un valido modello di accompagnamento delle persone giunte nella fase finale del loro percorso terreno, sia dal punto di vista scientifico, sia dal punto di vista etico e culturale. Il movimento delle cure palliative esprime un modo sapiente di stare accanto a chi soffre e diventa un messaggio di come concepire l’esistenza umana, mettendo al centro la persona e il suo bene, a cui tende non solo l’individuo ma l’intera società. Per questo, su mandato di Papa Francesco, la Pontificia Accademia per la Vita dal 2017 ha uno specifico progetto per la diffusione e promozione delle cure palliative nel mondo, che si è concretizzato nella pubblicazione di un “Libro Bianco” nel 2018 e in diversi convegni a livello italiano e internazionale, l’ultimo dei quali a febbraio 2022. E continueremo a lavorare per diffondere un principio semplice ma importantissimo: le cure palliative valorizzano la persona”.

Paolo Favini, direttore generale ASST Lecco da parte sua ha detto: “Ringrazio la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, che a luglio dello scorso anno ha accolto l’istanza della Direzione Strategica finanziando e permettendo l’apertura di un servizio importante che consente cure appropriate nel fine vita”.

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